Proteggi tuo figlio online

Negare a tuo figlio l’accesso a Internet non è né sensato né realistico. Ci sono molti vantaggi nel poter cercare tra le straordinarie risorse disponibili online e ignorarle metterà tuo figlio in una situazione di svantaggio. Anche adottando misure così draconiane, la realtà è che Internet è disponibile ovunque; se lo blocchi a casa, i bambini potranno semplicemente accedervi altrove, molto probabilmente in un ambiente meno sicuro e senza supervisione.

Proteggi tuo figlio online

E non fingiamo: Internet è pericoloso. È un terreno di reclutamento per la prossima ondata di terroristi – molti dei quali, come mostrano i titoli dei giornali recenti, provengono dalla Gran Bretagna – e un luogo dove i bulli cercano i più vulnerabili. Per quanto riguarda il terrorismo in particolare, il collegamento di un amico su Facebook può portare a un sito pro-terrorismo che indirizza i bambini ad altre risorse. L’autoradicalizzazione attraverso siti web progettati in modo intelligente è in aumento ed è riconosciuta dal governo britannico come una minaccia reale.

Quindi, come è possibile bilanciare la fornitura dell'accesso bloccando le minacce? In passato era consigliabile posizionare il computer di famiglia in una zona della casa ad alto traffico, in modo da poterlo tenere d'occhio su quali siti venivano visitati, ma con l'esplosione di smartphone e tablet questo non sembra più un problema realistico. Mostreremo come utilizzare una combinazione di misure tecniche, istruzione e rassicurazione per ottenere un'esperienza web più sicura.

Molti di questi consigli possono essere utili anche per adulti, giovani e anziani. I bulli prendono di mira chiunque possono, e anche gli adolescenti e gli adulti più esperti possono rivelare troppe informazioni personali senza rendersi conto delle conseguenze. Quindi, se vuoi proteggere i tuoi figli o te stesso, i seguenti consigli ti aiuteranno.

Qualcuno con cui parlare

Come per molti problemi della vita, forse la soluzione più efficace ai problemi di Internet è avere qualcuno con cui parlare. I bambini sono creature curiose e piene di domande. Internet solleverà tante di queste risposte, e se non ti senti qualificato per fornirle, prova a trovare qualcuno che lo sia. Potrebbe trattarsi di un insegnante della scuola del bambino, di un amico intimo o anche di un consulente come quelli forniti da ChildLine.

Non è necessario che tu o la persona nominata siate esperti di Internet. Gran parte delle esperienze negative che accadono online – come il bullismo – sono analoghe a ciò che accade nel parco giochi. Umiliazione, esclusione e presa in giro sono tutti temi comuni, sia nella vita reale che online. Spesso il consiglio è simile. "Ignorali" si applica allo stesso modo alle provocazioni nel parco giochi e ai messaggi di testo o alle e-mail sconvolgenti.

Un vantaggio che si ha rispetto ai bulli, quando si ha a che fare con il comportamento online, è che si possono salvare le prove. Se tuo figlio ha problemi, incoraggialo a conservare e-mail, messaggi di testo e post offensivi sui social media. Questi possono essere utili a chi gestisce la scuola o anche alla polizia se la situazione passa da una stupida spiacevolezza a una grave molestia.

Esiste la triste possibilità che tuo figlio a volte possa comportarsi in modo prepotente. Potrebbero anche non rendersene conto, perché “mettere mi piace” a un post crudele sui social media è una decisione facile e veloce, la cui importanza potrebbe non avere una forte risonanza con un giovane. Non aspettare le prove che ciò stia accadendo: affronta comunque l’argomento e anticipa tale comportamento prima che accada.

Infine, se hai un ottimo rapporto con tuo figlio, discutere i problemi può essere relativamente facile e la fiducia reciproca crea una situazione sicura. In alternativa, il tuo adolescente lunatico potrebbe essere determinato a visitare siti inadatti e ad assumere comportamenti rischiosi online. Bloccarli con misure tecniche come il controllo parentale presenta chiaramente dei vantaggi.

Limitare il tempo trascorso su Internet configurando il router o bloccando determinate applicazioni sul PC può funzionare, ma alcuni bambini sapranno come aggirare le restrizioni. Sii realista e comprendi che le competenze genitoriali sono ugualmente importanti: saranno queste, utilizzate insieme alla tecnologia, ad avere l’impatto maggiore.

Condivisione eccessiva

I giovani sono sempre stati molto sensibili a come appaiono ai loro coetanei. Quando diventano adolescenti, sperimentano un'acuta ansia riguardo alla loro attrattiva personale e alla loro "bellezza". Ciò potrebbe portare alcuni a prendere decisioni sbagliate online, come inviare immagini sessuali ai propri amici o anche a sconosciuti.

Sottolinea a tuo figlio che una volta inviato un file, pubblicato un commento o condiviso qualsiasi informazione online, la sua azione non potrà mai essere annullata. L’immagine di nudo non è più sotto il loro controllo una volta inviata e l’opinione che hanno espresso su Facebook non potrà mai essere richiamata. Fate loro sapere che la loro opinione oggi potrebbe essere molto diversa tra cinque anni, ma il loro post sarà ancora lì con il loro nome accanto.

Potrebbero anche prendere in considerazione la possibilità di creare account sui social media con dettagli minimi, possibilmente senza foto – o magari con una foto che non riveli la loro posizione fisica. Dovrebbero anche assicurarsi di condividere post e video solo con gli amici, in modo che non tutti possano vederli (utilizza il menu a discesa in fondo al post per controllarlo).

È consigliabile fare “amicizia” solo con i veri amici. Valuta l'ipotesi di verificare con una semplice telefonata le richieste di amicizia di chi sembra essere un vero amico o un messaggio di testo che dice: "hai appena chiesto di essere mio amico?" Se si tratta di un account falso, lo saprai bene velocemente.

Comportamento adulto inappropriato

Gli adulti potrebbero avvicinarsi a tuo figlio online e tentare di convincerlo a inviare immagini inappropriate o a impegnarsi in discussioni inadatte tramite chat su Internet. Proprio come insegniamo ai giovani a non accompagnare gli sconosciuti nella vita reale, avvertiamo sempre che gli sconosciuti su Internet potrebbero non essere chi dicono, che le loro intenzioni potrebbero non essere buone, le loro foto potrebbero appartenere a qualcun altro e occorre prestare particolare attenzione quando si condividono informazioni personali informazione. In particolare, il luogo in cui vivi, la tua età e qualsiasi altro dato personale potrebbero portare a interazioni indesiderate offline: non dovrebbero assolutamente essere resi pubblici.

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Un bambino potrebbe non essere in grado di capire esattamente perché non dovrebbe fornire il proprio indirizzo, numero di telefono o i dettagli della scuola che frequenta. In tal caso, fai un elenco di cose che dovrebbero rimanere segrete e fagli sapere su cosa dovrebbero tacere. Se qualcuno chiede questi dettagli con insistenza, dovrebbe sapere che deve rivolgersi a te per chiedere aiuto. Nei casi più gravi potresti prendere in considerazione la possibilità di coinvolgere la polizia, in particolare il Centro per lo sfruttamento e la protezione online dei minori (CEOP), all'indirizzo http://ceop.police.uk.

Immagini e video per adulti

Non è un segreto che Internet renda l’accesso a una gamma completa di pornografia semplice e gratuita. Inoltre, non è difficile imbattersi per caso in alcuni di questi contenuti. Ci sono alcuni passaggi tecnici che puoi intraprendere per proteggere te e i tuoi cari, ma tieni presente che questi sono principalmente utile per impedire a qualcuno di vedere accidentalmente contenuti per adulti e per impedire a qualcuno che lo sta “casualmente” interessato.

Protezione premium BullGuard include una sezione Controllo genitori che ti consente di bloccare una serie di siti, compresi quelli che vanno dalla nudità alle immagini illegali di abusi sui minori. Puoi anche applicare un filtro al tuo router, che a sua volta influenzerà tutti i dispositivi mobili che utilizzano il tuo Wi-Fi.

parental_-_categorieOpenDNS FamilyShield è gratuito e disponibile da Sito OpenDNS. Tali misure sono efficaci, ma prendi nota: se tuo figlio è determinato a trovare tali contenuti, troverà a modo per aggirare il controllo genitori e i filtri web, anche se ciò significa passare al Wi-Fi di un vicino connessione.

Hacking

Adulti e bambini su Internet potrebbero tentare di indurre tuo figlio a rivelare password per e-mail, servizi di giochi e altri account Internet. Discuti le conseguenze della divulgazione di questo tipo di informazioni e stabilisci come regola generale quella di non condividere mai le password con nessuno, anche se sembrano importanti.

Incoraggia inoltre tuo figlio a scegliere una password complessa e a non riutilizzare le password con account diversi. Se usano lo stesso per tutto, basterà un solo bullo per vederli accedere a un sistema a scuola per imparare la password e poi i loro account Facebook, Steam e di posta elettronica sono tutti compromesso.