L'esercito americano prende in considerazione robot morbidi autocoscienti stampati in 3D ispirati ai calamari

noi. I ricercatori dell’esercito esplorano lo sviluppo di robot morbidi autocoscienti stampati in 3D

Con i progressi nella tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI), abbiamo recentemente assistito a un forte aumento anche nel settore della robotica. Sia così Sofia O I cani robot della Boston Dynamics, siamo arrivati ​​abbastanza lontano, ma l’esercito americano sta alzando la posta con piani per sviluppare robot morbidi che possano essere creati sul campo di battaglia.

Il Laboratorio di ricerca dell'esercito americano e l'Università del Minnesota hanno unito le forze per esplorare il sviluppo di robotispirato agli invertebrati che sono abbastanza agili da infilarsi in spazi ristretti e possono facilmente aggirare gli ostacoli.

I materiali utilizzati dall'Esercito nei test possono piegarsi in qualsiasi direzione quando vengono attraversati dall'elettricità e i ricercatori stanno cercando di costruire robot con questi e di dotarli di movimenti naturali influenzati dal modo in cui si muovono gli invertebrati come i calamari.

I ricercatori affermano che i materiali tradizionali sono rigidi e limitano il movimento dei robot, così sta facendo il team adesso cercando di sviluppare materiali flessibili e che possano essere stampati in 3D nel mezzo del campo di battaglia per la ricognizione missioni. La prima bozza della ricerca afferma che i prototipi hanno fornito agli attuatori stampati in 3D il triplo del movimento rispetto agli esperimenti precedenti. Loro 

il robot è stato realizzato con un materiale morbido ed elastico ed è completamente flessibile rispetto ad altri robot che hanno solo poche parti morbide.

Questo materiale non necessita di essere essiccato, riscaldato o assemblato, il che lo rende un'ottima scelta per i soldati sul campo. Possono stampare robot autonomi per raccogliere qualsiasi informazione, come e quando necessario. Parlando della stessa cosa, Michael McAlpine, professore dell'Università del Minnesota, ha detto:

Nella fase iniziale del progetto, il nostro team ha iniziato studiando nuovi metodi per emulare la locomozione degli invertebrati, come calamari o polpi.

Il team di ricercatori sta attualmente cercando di comprendere queste interazioni, in modo da poter utilizzare queste intuizioni per creare strutture dinamiche e robot flessibili. Una volta che avranno capito bene la fabbricazione e il movimento, i ricercatori passeranno a rendere i robot morbidi autocoscienti e capaci di adattare la loro morfologia in tempo reale.

ATTRAVERSOTempi dell'esercito
FONTEARL
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