Questa IA può dipingere mondi reali completamente a memoria

Google potrebbe aver insegnato alla sua intelligenza artificiale sognare immagini sporche basato su esempi del mondo reale, ma un ricercatore ha costruito un'intelligenza artificiale in grado di dipingere mondi completamente nuovi completamente da zero.

L'immagine all'inizio di questa storia non è reale, è un mondo finto dipinto da un'intelligenza artificiale. Creata da Qifeng Chen della Stanford University e Intel, l'intelligenza artificiale dipinge essenzialmente con i numeri come dovrebbe essere una vista stradale. Utilizzando migliaia di immagini di riferimento, apprendendo dove dovrebbe essere posizionata una "macchina", una "strada" o un "cartello", può quindi dipingere una rappresentazione del mondo reale, che tecnicamente non esiste affatto.

Addestrata con 3.000 immagini di strade tedesche, l'intelligenza artificiale è in grado di riconoscere cos'è una "macchina", disegnandone una a memoria. "Vogliamo che la rete memorizzi ciò che vede nei dati", spiega Chen.

Man mano che le reti neurali vanno, Chen è riuscito a costruire qualcosa di attualmente sconosciuto nel mondo dell'IA. Le generazioni attuali di un mondo finto dall'aspetto realistico non sono molto convincenti, ma quelle di Chen sono incredibilmente dettagliate per una scena creata al computer.

Chen capisce che, sebbene la sua creazione sia un bel traguardo, ha ancora molta strada da fare. Le immagini che attualmente produce sembrano oniriche: alcune cose sono leggermente fuori posto e tutto sembra più un dipinto ad olio su tela che una rappresentazione fotorealistica del mondo. L'intelligenza artificiale ha difficoltà a inserire i dettagli che ci aspetteremmo da un'immagine, quindi Chen ha già iniziato a lavorare su un sistema più grande che dovrebbe essere in grado di creare scene artificiali accurate.

Il suo obiettivo finale è creare un'intelligenza artificiale che consenta la costruzione di mondi virtuali completi, non solo dipinti piatti. "L'utilizzo del deep learning per il rendering dei videogiochi potrebbe essere il futuro", ha affermato Chen, che ha già utilizzato il suo algoritmo per sostituire parti di Grand Theft Auto V.

Per diventare un creatore di mondi virtuali, l'intelligenza artificiale di Chen deve anche espandersi guardando semplicemente le strade tedesche. È più facile a dirsi che a farsi, soprattutto perché ogni immagine deve essere etichettata a mano affinché l'intelligenza artificiale possa capire qual è ogni componente di un'immagine, ma se Chen dovesse combinare la sua rete neurale con una di riconoscimento delle immagini, forse il compito di etichettare altre oltre 3.000 fotografie non sarebbe così faticoso intensivo.

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Le possibilità dell'intelligenza artificiale di Chen potrebbero significare essere in grado di creare nuovi mondi VR maturi per l'esplorazione da poco più di una descrizione pronunciata ad alta voce. Potrebbe diventare un creatore digitale, permettendoti di esplorare incarnazioni oniriche del mondo reale in VR. Potrebbe benissimo essere l'ambientazione perfetta per un mondo distopico, uno in cui un'intelligenza artificiale ci ha resi tutti schiavi ma ci rende felici all'interno di una rete di sua stessa creazione... La matrice, chiunque? – ma per fortuna siamo molto lontani da quello se è così.

Intel e Chen presenteranno la sua rete neurale alla Conferenza internazionale sulla visione artificiale di quest'anno a Venezia, in Italia, questo ottobre.

Fonte: arXiv: 1707.09405v1