Come l'umile sopracciglio ha plasmato la storia umana

Quando pensi alle sopracciglia, è difficile non immaginare Eugene Levy torta americana franchising. O Cara Delevingne. Forse anche l’ormai famigerato “Scouse brow”, emblema disegnato a matita dello street style di Liverpool. Ciò che non mi viene in mente è, ehm, l’intera evoluzione umana. Anche se, se questo studio più recente è qualcosa su cui basarsi, tutto potrebbe cambiare...

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I ricercatori dell’Università di York hanno scoperto che le “sopracciglia altamente mobili” potrebbero aver svolto un ruolo cruciale nella sopravvivenza umana. Le sopracciglia mobili facilitano uno spettro di strumenti di comunicazione facilmente disponibili, consentendo a loro volta agli esseri umani di stabilire ampie reti sociali.


In particolare, le sopracciglia sono utili quando si esprimono emozioni più sfumate, come simpatia o riconoscimento. Pensateci: potete urlare di dolore o strillare dalle risate, ma ci sono poche espressioni esteriori, diciamo, di lieve preoccupazione a disposizione di una persona. Non tralascerai un grido o un gemito: queste cose suggerirebbero un disagio sproporzionato. A volte un semplice alzare le sopracciglia è la risposta socialmente più fattibile che si possa offrire.

Lo studio fa luce su un dibattito secolare sul motivo per cui i nostri antenati avevano arcate sopracciliari così pronunciate, mentre le nostre sono in genere molto più piatte. I ricercatori hanno esaminato una particolare specie di ominide arcaico, noto come Homo heidelbergensis, che vagava per la Terra tra 600.000 e 200.000 anni fa. Scartando le spiegazioni popolari per la cresta sporgente, come la stabilizzazione del cranio durante la masticazione, gli scienziati hanno ipotizzato che la faccia caratteristica doveva la sua importanza a una "manifestazione di dimorfismo sessuale e segnalazione sociale". L'idea è stata presa in prestito dallo studio di altri animali, vale a dire i mandrilli (una specie di scimmia trovata nell'Africa occidentale), i cui maschi dominanti sviluppano rigonfiamenti facciali dai colori vivaci per indicare stato.

sopracciglia_evoluzione_umana

L’autore senior dell’articolo, Paul O’Higgins, professore di anatomia all’Università di York, ha dichiarato: “Abbiamo utilizzato un software di modellazione per ridurre il muscolo di Kabwe (un cranio fossilizzato) un'enorme arcata sopracciliare e scoprì che la fronte pesante non offriva alcun vantaggio spaziale in quanto poteva essere notevolmente ridotta senza causare un problema. Quindi abbiamo simulato le forze del morso su denti diversi e abbiamo scoperto che sulla arcata sopracciliare veniva esercitata una tensione minima. Quando abbiamo rimosso la cresta, il morso non ha avuto alcun effetto sul resto della faccia.

Ha continuato spiegando: "Poiché la forma dell'arcata sopracciliare non è determinata solo da requisiti spaziali e meccanici, e da altre spiegazioni per le arcate sopracciliari come tenere il sudore o i capelli lontani dagli occhi sono già stati scontati, suggeriamo che una spiegazione plausibile possa essere trovata nei social comunicazione."

La transizione evolutiva verso sopracciglia più piatte e verticali ha facilitato una manifestazione più amichevole delle emozioni, “che ha aiutato [gli esseri umani moderni] a formare legami sociali tra gli individui”. Il processo si è accelerato negli ultimi 20.000 anni, quando gli esseri umani sono passati da una società prevalentemente di cacciatori-raccoglitori a una società di agricoltori. Quest’ultimo stile di vita, ha sottolineato il team, richiede meno varietà sia nella dieta che nello sforzo fisico.

La coautrice dell'articolo, la dottoressa Penny Spikins del Dipartimento di Archeologia dell'Università di York, ha fatto luce sul versatilità delle sopracciglia: “I movimenti delle sopracciglia ci permettono di esprimere emozioni complesse e di percepirne le emozioni altri. Un rapido “lampeggio delle sopracciglia” è un segno interculturale di riconoscimento e di apertura all’interazione sociale e alzare le sopracciglia al centro è un’espressione di simpatia. Anche i piccoli movimenti delle sopracciglia sono una componente chiave per identificare l’affidabilità e l’inganno. D’altro canto è stato dimostrato che le persone che hanno avuto il botox che limita il movimento delle sopracciglia sono meno capaci di entrare in empatia e identificarsi con le emozioni degli altri”.

Il loro ruolo evolutivo, sottolinea, è stato fondamentale: “Le sopracciglia sono la parte mancante del puzzle di come gli esseri umani moderni siano riusciti ad andare d’accordo molto meglio tra loro rispetto ad altri ominini ormai estinti”.

Dimentica l'integrità o la generosità di spirito. Quelli sono *così* 20.000 anni fa. La chiave per una vita sociale sana risiede in un bel paio di sopracciglia. Pronto, preparati, sposo.