Immagine 1 di 7
£840
Prezzo una volta rivisto
Intel si è fatta strada nel mercato delle CPU desktop di fascia alta per un paio d'anni ma, dai tempi dei sei core i7-980X e i7-990X, non ha rilasciato alcun chip Extreme Edition per tentare i tweaker. Tutto è cambiato con l'arrivo della seconda generazione di chip Core i7, del chipset X79 e del socket LGA2011.
La gamma a tre chip, nota anche come Sandy Bridge E, è completata dal Core i7-3960X, un mostro da 3,3 GHz che fornisce sei core (che servono dodici thread) di potenza di elaborazione. Un passo indietro è l'i7-3930K, che ha sei core che funzionano a 100 MHz più lentamente, e quelli con budget più ristretti dovranno accontentarsi dell'i7-3820, il cui rilascio è previsto in primavera. Sarà ancora più economico e, nonostante una velocità standard maggiore di 3,6 GHz, avrà “solo” quattro core.
Quindi, cosa rende i nuovi chip Intel degni del nome di seconda generazione? Non c’è nulla di rivoluzionario qui: l’architettura sottostante a 32 nm è invariata rispetto alla precedente generazione – ma una serie di miglioramenti alle funzionalità principali promette di aumentare le prestazioni in una varietà di modi.
Turbo Boost 2 è stato, beh, potenziato. Mentre il ultima generazione di chip Sandy Bridge visto il Core i7-2600K di fascia alta guadagnare fino a 400 MHz su un singolo core attivo, le nuove CPU i7-3960X possono aggiungere 600 MHz. Cado sei core attivi, otterrai 300 MHz extra di potenza per core: un miglioramento rispetto ai 100 MHz aggiuntivi dell'i7-2600K fornito.
C'è anche più cache L3 in offerta: i vecchi chip Sandy Bridge hanno un massimo di 8 MB, ma è quasi raddoppiato a 15 MB sull'i7-3960X di fascia alta, con 12 MB e 10 MB disponibili sui due inferiori processori.
Modifiche al chipset
I nuovi processori sono inoltre circa il doppio dei vecchi chip Sandy Bridge e Intel ha sviluppato un nuovo socket, denominato LGA 2011, per ospitarli. Le nuove schede madri costruite attorno a questo socket hanno anche un nuovo chipset di fascia alta: X79.
Uno dei grandi cambiamenti introdotti con il chipset X79 si trova su entrambi i lati del socket: due banchi da quattro DIMM. Sono indicativi che il chipset X79 può gestire un enorme 64 GB di RAM a quattro canali: quindi più gigabyte e più larghezza di banda di quanto abbiamo mai visto su un sistema consumer, con i calcoli di Intel che affermano una larghezza di banda massima di 51,2 GB/sec.
Specifiche | |
---|---|
Core (numero di) | 6 |
Frequenza | 3,30 GHz |
Dimensioni della cache L3 (totale) | 15 MB |
Potenza di progetto termico | 130 W |
Processo favoloso | 32nm |
Orologio sbloccato? | SÌ |