Apple ritira dagli scaffali un'app anti-israeliana

Apple ha rimosso un'applicazione in lingua araba dal suo iTunes Store dopo una richiesta formale da parte di Israele, secondo la quale l'app incitava alla violenza.

Apple ritira dagli scaffali un'app anti-israeliana

Il ministro della diplomazia pubblica Yuli-Yoel Edelstein aveva scritto ad Apple, lamentando che la domanda della Terza Intifada - un riferimento a una rivolta futura - ha trasmesso informazioni su proteste potenzialmente violente pianificate contro Israele.

Una dichiarazione rilasciata dal ministero di Edelstein ha accolto con favore "l'azione rapida di Apple" nel rimuovere l'applicazione e ha elogiato la decisione dell'azienda come "un altro passo importante nella prevenzione dell'incitamento violento nel nuovo media".

Le ricerche di "ThirdIntifada" nell'iTunes Store non hanno trovato corrispondenze.

L'applicazione offriva agli utenti un flusso di notizie ed editoriali in arabo, annunciava imminenti proteste e includeva collegamenti a video e canzoni nazionaliste palestinesi.

Edelstein ha detto che gli sviluppatori dell'applicazione avevano aperto una pagina simile su Facebook tre mesi fa che invitava a una rivolta contro Israele attraverso l'uso della forza letale.