Il nuovo rover Venus della NASA si basa su meccanismi "steampunk" e codice Morse

Venere non è un luogo amichevole per le sonde. Con una pressione atmosferica 90 volte superiore a quella terrestre e temperature superficiali che raggiungono i 462°C, il nostro vicino è un inferno vulcanico che massacra apparecchiature scientifiche. I sovietici hanno inviato un paio di palloni come parte della missione Vega, ad esempio, ma questi sono riusciti solo poche ore prima di essere divorati dal mondo di Venere di uragani di acido solforico.

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Nel tentativo di superare i problemi sollevati dall'ambiente inospitale di Venere, i ricercatori della NASA Il Jet Propulsion Laboratory (JPL) si sta rivolgendo al codice Morse, ai computer a orologeria e ai carri armati dell'era della prima guerra mondiale.

Uno dei principali problemi che devono affrontare le sonde sulla superficie di Venere è il fatto che i circuiti elettronici diventano rapidamente un pasticcio ribollente. È in lavorazione un nuovo chip per computer progettato dalla NASA che può sopravvivere agli estremi a livello di Venere, ma questo è ancora allo stadio del proof of concept. Un progetto finanziato dal programma Innovative Advanced Concepts della NASA, chiamato Automaton Rover for Extreme Environments (AREE), invece risolve il problema delle alte temperature evitando del tutto le apparecchiature elettroniche, optando invece per uno "steampunk computing" approccio.

"Venere è troppo inospitale per il tipo di sistemi di controllo complessi che hai su un rover su Marte", ha dichiarato Jonathan Sauder, ingegnere meccatronico presso il JPL. "Ma con un rover completamente meccanico, potresti sopravvivere fino a un anno."

Le turbine eoliche, contenute al centro della macchina, alimentano i meccanismi di orologeria dello studio del rover, indipendentemente dal fatto che sia stato capovolto. Inizialmente il piano era quello di creare un mezzo di trasporto simile agli "Strandbeests" azionati dal vento creati dall'artista olandese Theo Jansen, ma questo è stato giudicato troppo delicato per la superficie di Venere. Invece, il team si è rivolto ai battistrada dei carri armati della prima guerra mondiale, che possono gestire crateri e piani rocciosi.

Senza l'utilizzo di apparecchiature elettroniche, la comunicazione è inevitabilmente un problema. Va benissimo mantenere in vita un rover per un anno, ma come si riportano quei dati sulla terra? Il piano attuale prevede l'utilizzo del radar, inviato da un veicolo spaziale in orbita, a un bersaglio speciale sul rover; qualcosa che Saunder descrive come "tecnologia invisibile al contrario". Invece di disperdere i segnali radar, il bersaglio del rover sarebbe progettato per riflettere brillantemente il segnale.

Aggiungi un otturatore rotante al bersaglio e il rover sarà in grado di accendere e spegnere il suo punto radar riflettente, comunicando in codice Morse.nasa_venus_probe_2

Il team AREE è ancora nelle prime fasi del progetto, quindi non c'è alcuna garanzia che il rover steampunk vedrà la luce del giorno. Il prossimo passo sarà che i ricercatori selezionino parti del concetto da perfezionare e sviluppare, quindi speriamo che riescano ad affinare il loro esploratore meccanico in codice Morse.

Immagini: NASA