Il Giappone sta costruendo un'auto volante per le Olimpiadi di Tokyo 2020

Il Giappone ha molto di cui essere all'altezza quando si tratta delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Non solo tutti si aspettano che un ospite olimpico mostri gli aspetti migliori della sua cultura, ma è anche un palcoscenico per mostrare l'abilità della tua nazione: basta guardare la cerimonia di apertura della Cina per Pechino 2008 Olimpiadi.

Per il Giappone, la risposta a questo enigma è costruire un'auto volante con cui accendere la torcia olimpica - non scherzo.

SkyDrive - il veicolo in questione - è in fase di progettazione e produzione presso il gruppo di ingegneri giapponesi Cart!vator ed è in fase di test in una scuola elementare abolita di proprietà di Toyota. L'auto monoposto finita dovrebbe essere lunga circa 3,5 metri e larga 1,3 metri. Avrà tre ruote che gli consentiranno di guidare e utilizzerà quattro rotori girevoli per il decollo e l'atterraggio verticali, oltre a pilotare l'auto in aria.

I piani di Cart!vator per SkyDrive si estendono oltre le Olimpiadi di Tokyo come azienda ed è il creatore Tsubasa Nakamura, spera di portare la sua auto volante alle masse creando “una nuova era in cui tutti possono volare liberamente".

Un prototipo di SkyDrive è stato presentato alla Maker Faire Tokyo del 2014, sebbene fosse solo un quinto delle dimensioni. Mentre Cart!vator cerca di trasformarlo in un veicolo a grandezza naturale, incontrerà maggiori problemi nel sollevare sia un telaio più pesante che un passeggero più pesante. Inoltre, come si fa a evitare che una torcia si spenga quando si vola in un'arena ad alta velocità?

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Tuttavia, il team ritiene che con una sufficiente innovazione tecnologica nelle prestazioni della batteria, il loro prodotto potrebbe davvero diventare commercialmente valido. Detto questo, Cart!vator ritiene inoltre che serviranno solo ¥ 30 milioni (£ 235.000) per creare un dispositivo funzionante su vasta scala per un volo di prova con equipaggio.

Indipendentemente dal fatto che questo progetto decolla davvero (mi dispiace, non mi dispiace), con Il primo ministro giapponese Shinzō Abe si è già vestito da Mario, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 dovrebbe essere sicuramente un'esperienza interessante.