Vale la pena pagare per cavi premium?

Vale la pena pagare per cavi premium?

Immagine 1 di 3

Cavo HDMI
Cavi
Home theatre

Allo stesso modo, però, ci sono molti test in cui non viene rilevata alcuna differenza tra i cavi. Nel 1995, la rivista Sound & Vision effettuato una serie di test ciò lo ha portato a concludere fermamente che “non esiste alcuna base per l’idea comunemente diffusa secondo cui i cavi fanno la differenza nel suono dei sistemi audio”.

Più recentemente, utenti del forum di appassionati di audio Head-Fi si sono trovati incapaci di individuare in modo affidabile la differenza tra un cavo Radio Shack economico e cavi premium molto più costosi. E nel 2008, in uno famigerato test cieco, una stanza piena di audiofili non è riuscita a individuare la differenza tra cavi audio premium e filo appendiabiti.

Chiaramente, se i cavi audio di fascia alta fanno la differenza, deve essere estremamente sottile, al punto da essere completamente impercettibile alla maggior parte degli ascoltatori. In alternativa, è possibile che non vi sia alcuna differenza e che i test che mostrano risultati positivi siano semplici errori statistici in una serie di risultati essenzialmente casuali. In nessuno dei due casi possiamo consigliare di spendere soldi per un cablaggio audio di alta qualità. Infatti,

ex ingegnere degli altoparlanti Roger Russell sostiene a lungo da un punto di vista tecnico che i cavi per altoparlanti di fascia alta non fanno alcuna differenza.

Collegamenti video

Non è solo nel mercato audio che troverai cavi premium. Gli specialisti dell'home cinema offrono da tempo cavi Scart di alta qualità con connettori placcati in oro – e questi giorni vedrai anche cavi HDMI di fascia alta, che promettono il massimo in termini di qualità delle immagini e suono multicanale. Come i cavi audio, questi costano molto di più dei modelli “base”: molti hanno un prezzo intorno alle 40 sterline, e alcuni arrivano fino a centinaia di sterline.

Cavo HDMI

Si è tentati di liquidare questi cavi HDMI speciali come una truffa di marketing perpetrata ai danni dei consumatori incauti. Dopotutto, è concepibile che un connettore Scart di alta qualità possa migliorare la qualità complessiva dell’immagine fornendo un segnale forte e pulito. Tuttavia, poiché i dati HDMI sono una stringa digitale di zero e uno, tali preoccupazioni potrebbero sembrare inapplicabili; o i bit arrivano correttamente oppure no.

In pratica, tuttavia, le cose non sono così semplici. Sebbene i dati siano digitali, il mezzo stesso è ancora analogico. Ciò significa che nei cavi HDMI (come in quasi tutti gli altri connettori digitali moderni) i dati binari vengono trasmessi tramite un cavo elettrico sotto forma di alta e bassa tensione. Queste tensioni sono soggette ad attenuazione e interferenze, proprio come le connessioni completamente analogiche. Infatti, l'attenuazione ha un effetto maggiore sui segnali a frequenza più alta, quindi i bus digitali ad alta velocità soffrono di più rispetto ai connettori analogici. Il segnale può essere affetto anche da “jitter”, ovvero leggere irregolarità temporali, tipicamente causate da errori alla sorgente o da interferenze elettromagnetiche.

Di conseguenza, il segnale che arriva a destinazione non è un flusso pulito di dati binari, ma una forma d’onda analogica disordinata. È assolutamente possibile che si verifichino errori nel processo di trasmissione, soprattutto se il cavo è di scarsa qualità.

Tassi di errore

La specifica HDMI non include alcun tipo di correzione degli errori per il flusso video. Ciò significa che i difetti nei dati potrebbero apparire come difetti sullo schermo. I cavi difettosi tendono a produrre immagini che "brillano" con pixel colorati in modo errato, ognuno dei quali rappresenta un bit ricevuto in modo errato. Un cavo normale produrrà molti meno errori, ma è probabile che alcuni si verifichino comunque: un cavo certificato HDMI può avere un tasso di errore previsto fino a un bit per miliardo. Ciò significa che in uno streaming Blu-ray a 1080p possono verificarsi fino a tre errori al secondo.

Eppure l’effetto è meno distraente di quanto sembri. Su uno schermo da 40 pollici, un singolo pixel misura meno di mezzo millimetro quadrato e un errore isolato lo farà apparire del colore sbagliato per appena un sessantesimo di secondo. Molti display includono le proprie funzionalità di correzione degli errori che eliminano i pixel errati più evidenti. Vale anche la pena ricordare che il tasso di errore di un bit per miliardo rappresenta il caso peggiore. In pratica, abbiamo riscontrato che anche i cavi più economici normalmente producono un’immagine senza errori evidenti – e ciò significa che non ha senso pagare un extra alla ricerca di un tasso di errore inferiore.