Facebook sospende centinaia di app per utilizzo improprio dei dati degli utenti

Facebook ha sospeso 200 app a seguito delle indagini in corso sull'uso improprio dei dati. Sono state esaminate “migliaia” di app, in attesa di quella che il social network descrive come “un’indagine approfondita” per verificare se queste app si siano appropriate indebitamente delle informazioni degli utenti.

Facebook sospende centinaia di app per utilizzo improprio dei dati degli utenti

La mossa fa parte di un audit condotto dalla società per esaminare quante app di terze parti hanno avuto ampio accesso alle informazioni degli utenti e quante hanno utilizzato tali dati in modo inappropriato. Ciò vale principalmente per le app create prima che le politiche sui dati di Facebook venissero modificate nel 2014. Marco Zuckerberg annunciato l'indagine interna del 21 marzo, in seguito alle rivelazioni in merito Cambridge Analytica e il sito.

UN aggiornamento scritto dal vicepresidente delle partnership di prodotto di Facebook, Ime Archibong, afferma che l'audit è "in pieno svolgimento" e si compone di due fasi:

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“Innanzitutto, una revisione completa per identificare ogni app che ha avuto accesso a questa quantità di dati di Facebook. In secondo luogo, laddove nutriamo preoccupazioni, condurremo interviste, presenteremo richieste di informazioni (RFI) – che richiedono una serie di domande di domande dettagliate sull'app e sui dati a cui ha accesso ed eseguire controlli che potrebbero includere sul posto ispezioni”.

Il social network non ha fornito cifre specifiche su quante app siano state finora indagate, riferendosi solo a “migliaia” di app. L'aggiornamento rileva che se vengono trovate prove di app che utilizzano in modo improprio i dati degli utenti, mostrerà agli utenti se loro o i loro amici hanno installato tali app prima del 2015. Il sito ha fatto una cosa simile per Cambridge Analytica.

Non si sa quanto tempo richiederà l’indagine di Facebook, Archibong afferma solo che è necessario “molto più lavoro”. Anche quelle 200 app sospese dovranno essere ulteriormente indagate tramite interviste e richieste RFI, e probabilmente possiamo aspettarci che la cifra aumenti man mano che verranno controllate più app di terze parti.

Una domanda su tutto questo è se Facebook pubblicherà pubblicamente un elenco di app sospese. Il post sul blog rileva che il sito "mostrerà alle persone" se loro o i loro amici hanno installato le app, e questo sembra che ciò verrà fatto tramite la stessa sezione del suo sito utilizzata per verificare se le informazioni erano state presenti condiviso con Cambridge Analytica. Resta da vedere, tuttavia, se ciascuna delle app verrà nominata e svergognata. Abbiamo contattato Facebook per un commento.