Microsoft e HP siglano un nodo da 250 milioni di dollari

Microsoft e HP hanno annunciato uno sforzo congiunto da 250 milioni di dollari per aiutare i clienti a passare al cloud computing.

Microsoft e HP siglano un nodo da 250 milioni di dollari

Le aziende hanno annunciato una serie di iniziative che, secondo loro, sono progettate per aiutare a “semplificare gli ambienti tecnologici per le aziende di tutte le dimensioni”.

Le iniziative includono una contropartita sul cloud computing, che vede HP offrire servizi sulla piattaforma Azure di Microsoft e Microsoft utilizzare l’hardware HP per la sua infrastruttura Azure.

L’accordo vede inoltre Microsoft diventare un “fornitore preferito di soluzioni di virtualizzazione per HP”, che secondo la coppia renderà più semplice per i clienti implementare la virtualizzazione nelle loro aziende. Le aziende offriranno i cosiddetti “pacchetti intelligenti” di hardware e software, che includeranno quelli di HP prodotti server, storage e di rete, combinati con Windows Server Hyper-V e HP Insight Software.

Le aziende forniranno inoltre una serie di soluzioni di gestione dei dati e di posta elettronica preconfezionate e preconfigurate ("macchine") che fornirà soluzioni di data warehousing, business intelligence, elaborazione di transazioni online e messaggistica", secondo Microsoft.

Dal punto di vista di Microsoft, l’accordo aiuterà a scongiurare la minaccia delle soluzioni basate su Linux nelle aziende, mentre HP può contare su un flusso di entrate quasi garantito dai clienti incentrati su Microsoft.

“Questo accordo, che abbraccia hardware, software e servizi, consentirà ai clienti aziendali di ottimizzare prestazioni con la semplicità di un pulsante al costo totale di proprietà più basso possibile", afferma il CEO di Microsoft Steve Ballmer.

“La nostra partnership estesa trasformerà il modo in cui le grandi aziende forniscono servizi ai propri clienti e aiuterà le organizzazioni più piccole ad adottare l’IT per far crescere le proprie attività”.

Non è chiaro in che modo l’accordo influenzerà gli altri partner hardware di Microsoft, in particolare Dell, che ha lavorato a stretto contatto con Microsoft sullo sviluppo di Azure.