I segreti della miscela

Ma qual è il risultato migliore? La sperimentazione creativa può produrre tanti possibili risultati finali, alcuni leggermente diversi, altri radicalmente. La versione sullo schermo di fronte a te adesso ha davvero più successo di quella radicalmente diversa che stavi guardando cinque minuti fa? In breve, come fai a smettere di comporre e decidere un vincitore? Ogni volta che sei soddisfatto di aver finito di esplorare un particolare percorso creativo, potresti esportare i risultati per un confronto successivo, ma questo è chiaramente uno spreco e imbarazzante. (In alternativa, potresti utilizzare la palette Storia per scattare istantanee di tutti i contendenti, anche se queste andranno perse non appena chiudi il file.)

I segreti della miscela

La soluzione migliore, tuttavia, è sfruttare quella che è forse la funzionalità di composizione più potente di Photoshop: Layer Comps. Usando questa tavolozza, puoi memorizzare lo stato corrente di tutti i livelli, inclusa la loro visibilità, posizione e stile di livello (in altre parole, tutte le impostazioni che possono essere modificate nella finestra di dialogo Stile livello, incluse opacità e modalità di fusione) come Livello Comp. Ogni volta che crei una composizione che ritieni abbia molto da offrire, memorizzala come una composizione di livelli e poi, aggiungendo nuovi livelli o modificando gli stili di livello esistenti, inclusa la modalità di fusione e l'opacità, vai in un'altra direzione interamente. In qualsiasi momento, puoi tornare alla palette Composizione livelli per rivedere i tuoi candidati ripristinando le impostazioni dei livelli salvate.

Questo sistema non è affatto perfetto, poiché le composizioni livelli memorizzano solo le impostazioni della tavolozza dei livelli (quindi se modifichi in pixel un livello o una maschera di livello, tutte le composizioni precedenti verranno influenzate); non possono farcela se elimini un livello (quindi nascondilo invece); e non memorizzano le impostazioni del livello di regolazione (quindi duplica e nascondi l'originale). Inoltre, in un mondo ideale, Photoshop porterebbe i filtri completamente nella piega Layer Comp, in modo che anch'essi possano essere applicati in modo non distruttivo sia come effetti di livello che come livelli di regolazione. Nel frattempo, però, Photoshop offre potenziale creativo e possibilità più che sufficienti per accontentare chiunque – sebbene si sia fatto un nome con il compositing fotorealistico, alla fine il suo potere di compositing creativo si dimostra altrettanto degno di nota.