Età di saggia stoltezza?

Qualcuno può spiegarmi perché il passaggio a un server Exchange basato su cloud sarà più affidabile di un server adeguatamente gestito, supportato e aggiornato gestito da un fornitore di spazio rack nel Regno Unito? Ci sono troppe illusioni in questo settore e non c’è abbastanza valutazione concreta del rischio. Non sto attaccando solo Microsoft su questo tema, anche se le sue nuove piattaforme ospitate Exchange, SharePoint e Navision sono l’argomento del giorno. Altre aziende saranno altrettanto cattive, o peggio, e ti imploro di riflettere su questioni relative al ripristino del sistema, alla responsabilità, allo SLA e così via prima di firmare sulla linea tratteggiata.

Età di saggia stoltezza?

Una cosa è utilizzare un account Hotmail o Gmail gratuito, dove non paghi nulla e non ti aspetti nulla in cambio. Oppure un sito Web che ospita le tue foto condivise come Flickr o video su YouTube. Non paghi nulla e non ottieni SLA. Ma gestire una soluzione aziendale è una questione diversa. Puoi capire perché aziende come Microsoft vorrebbero non avere alcun SLA significativo in atto: sono gestiti da avvocati e commercialisti, e se possono trasferirti tutta la loro responsabilità e farla franca, allora questa è la soluzione più conveniente soluzione. In questo nuovo mercato essere al secondo, terzo o addirittura ventitreesimo posto nella lista degli adottanti sarà un saggio ritardo.

Allo stato attuale delle cose, non riesco a vedere come qualcuno al di fuori degli Stati Uniti possa iscriversi a tali sistemi e ad un sistema completo è necessario riconsiderare i prezzi, gli SLA e le responsabilità prima ancora di iniziare a prenderli in considerazione Esso. Ciò vale per Exchange Server ospitato tanto quanto per la prima versione di Azure. Mi dispiace, mi piacerebbe essere più positivo, ma finora nessuno all’interno di Microsoft è riuscito a placare le mie ansie.

C’è uno scenario da incubo che condividerò con te. Spero sinceramente che questo non accada, ma potrebbe. Un mercato privilegiato per queste soluzioni Exchange/SharePoint/Navision nel Regno Unito sarà, ovviamente, quello dei comuni locali, che potranno sottoscrivere un servizio IT a costo fisso e quindi ridurre il proprio personale IT. È tutto molto semplice finché qualcosa non va a rotoli e tutti i dati vanno offline per una settimana. O peggio, finché qualcuno non si accorge che i dati del comune sono ora ospitati in Oregon o Singapore. Allora le cause legali per la protezione dei dati voleranno come piume quando la volpe entrerà nel pollaio, e i consiglieri protesteranno “ma era così gentile con cui fare affari!”

È un bene che non mi senta davvero paranoico, perché se lo fossi potrei concludere che a Microsoft non frega niente di questo roba di extraterritorialità, e offrirà un servizio che puoi prendere o lasciare, perché non ci sono soldi una volta considerato costi di hosting. Questo perché deve inventare qualcosa per placare gli azionisti nervosi per l’enorme costo delle recenti implementazioni dei data center, e il semplice raggiungimento del pareggio potrebbe raggiungere questo obiettivo. Spero che tu ti senta fortunato, perché "Non sono bovvered" assumerebbe un significato completamente nuovo in questo contesto.