Esplodono le vendite di musica digitale

Secondo i dati di Nielsen SoundScan, le vendite statunitensi di album di musica digitale sono cresciute del 60% nei primi sei mesi del 2007, ma non sono riuscite a compensare il rapido calo delle vendite dei compact disc.

Le vendite totali di album sono diminuite del 15% sia per il digitale che per i CD, con i soli CD in calo del 19,3% a 205,7 milioni di unità. Nel frattempo, le vendite di album digitali sono aumentate di circa il 60% a 23,5 milioni di unità.

L'industria della musica registrata sta lottando nelle prime fasi della transizione verso i formati digitali, come l'MP3, dal formato dominante del CD. Le vendite di CD stanno diminuendo più velocemente di quanto si aspettassero i dirigenti e gli analisti del settore.

Le vendite di musica digitale sono attualmente dominate dal sito musicale iTunes di Apple, che secondo alcune stime detiene oltre il 70% del mercato.

La più grande società musicale, Universal Music Group, di proprietà del colosso francese dei media Vivendi, deteneva la quota maggiore – circa il 27% – delle vendite digitali e quasi il 31,6% della quota di mercato totale.

Warner Music Group, la quarta più grande compagnia musicale a livello globale, deteneva la seconda quota maggiore delle vendite di album digitali negli Stati Uniti con il 23%.

La Warner deteneva una quota del 20% delle vendite musicali complessive, posizionandosi al terzo posto dopo Sony BMG Entertainment, con il 25,2%, e davanti a EMI Group con il 10,3%.

Gli album più venduti nella prima metà dell'anno sono stati il ​​lavoro omonimo di Daughtry con 1.7 milioni di unità, “Not Too Late” di Norah Jones a 1,4 milioni di unità e “Konvicted” di Akon a 1,3 milioni.