Abbracciare, potenziare, eclissare?

Fortunatamente, Microsoft e Adobe non erano gli unici sviluppatori di applicazioni di webauthoring. A metà degli anni '90, Macromedia era una piccola azienda nota soprattutto per il suo Director di applicazioni di creazione di CD-ROM e, come Microsoft e Adobe, vedeva il Web attraverso i propri occhiali color Director. La differenza era che Macromedia aveva ragione: il web era infatti più adatto a fornire contenuti multimediali e ipertesti basati su schermo piuttosto che documenti DOC e PDF orientati alla pagina. Ciò che serviva era un meccanismo di distribuzione universale basato sul web, che Macromedia ha fornito nel suo plug-in Shockwave multipiattaforma e multibrowser.

Abbracciare, potenziare, eclissare?

Lampo di ispirazione

Tuttavia, il Web non era ancora pronto per le stravaganze di Director basate su bitmap, quindi nel 1996 Macromedia acquistò la versione vettoriale FutureSplash Animator, lo ha ribattezzato Flash e ha rilasciato un lettore plug-in universale simile per fornire il suo Shockwave Flash (SWF) film. Fornendo supporto tramite un componente aggiuntivo del browser, Macromedia ha assicurato che Flash non fosse percepito come un'estensione alternativa o proprietaria dell'HTML, ma come un naturale miglioramento multipiattaforma. Ciò significava che Macromedia aveva bisogno di un pacchetto di creazione HTML dedicato, quindi nel 1997 lanciò Dreamweaver.

Fondamentalmente, a differenza delle app di Adobe e Microsoft, Dreamweaver funziona con il formato HTML anziché contro di esso. Oltre alla visualizzazione del design visivo, Dreamweaver ha sempre offerto funzionalità dedicate per lavorare con i tag HTML, come la visualizzazione divisa, l'evidenziazione del codice e il completamento automatico. E sebbene il codice principale di Dreamweaver sia ottimizzato e conforme, ogni volta che è necessario andare oltre le limitazioni intrinseche dell’HTML la soluzione ovvia è aggiungere una spolverata di Flash.

Tuttavia, è stata l’attenzione di Dreamweaver alla marcatura diretta del codice che ha dimostrato il suo punto di forza nell’andare oltre l’HTML: Dreamweaver MX del 2002 era perfettamente in grado di sfruttare i nuovi linguaggi di scripting web basati su tag come PHP, ASP e ColdFusion che hanno guidato l'espansione basata su database del ragnatela. Ancora più significativo dal punto di vista del design, Dreamweaver era pronto ad abbracciare la prossima generazione di pagine web basate sui linguaggi di markup XHTML e CSS.

XHTML (eXtensible HTML) è un'implementazione più rigorosa dell'HTML che elimina tutte le estensioni proprietarie indesiderate del browser e richiede standard completi conformità, mentre CSS (Cascading Style Sheets) è un linguaggio di presentazione dedicato progettato per funzionare insieme a XHTML e fornire informazioni tipografiche e controllo della disposizione. Insieme al supporto Ajax di Dreamweaver 8, che aggiunge l'interazione live con il server controllato tramite JavaScript e XML, XHTML e CSS offrono ai progettisti un piattaforma di sviluppo relativamente affidabile e ricca di design (e Dreamweaver aiuta gli utenti a aggirare l'implementazione tipicamente peculiare di IE 6 degli standard CSS conformità). I tentativi di FrontPage e GoLive di innestare il potere di progettazione sull'HTML si sono rivelati soluzioni alternative deboli e fuorvianti, nella misura in cui l'uso di E

i tag sono ora attivamente deprecati. Macromedia aveva avuto la meglio su Microsoft e Adobe, e Dreamweaver e Flash Professional ora dominano lo sviluppo web professionale.

Non sorprende che Microsoft non fosse contenta e si parlava molto che avrebbe acquisito Macromedia. Il grande shock arrivò nel 2005, quando fu Adobe ad annunciare che Macromedia aveva accettato un'acquisizione. Praticamente dal nulla, Adobe ora possedeva lo spazio del web design professionale tanto quanto il design orientato alla stampa. Inoltre, con i suoi recenti bundle CS3, che hanno sostituito GoLive a favore di Dreamweaver, Adobe era posizionata per esercitare una posizione dominante nell'intera arena del design.