CMS per un sito scalabile

C’è un altro problema: il modo in cui hai organizzato i contenuti sul tuo sito potrebbe sembrarti ovvio, ma un utente finale potrebbe pensarla diversamente. Ad esempio, è possibile accedere logicamente a una recensione di Dreamweaver in diversi modi, come Web | Applicazione | Revisione, revisione | Rete | Applicazione, Applicazione | Revisione, revisione | Applicazione, o anche per autore o data. Massimizzare il tuo pubblico potrebbe significare pubblicare la stessa pagina in più categorie, ciascuna con il proprio sistema di navigazione interconnesso che deve essere aggiornato. E, già che ci sei, gli utenti potrebbero voler accedere immediatamente a questa recensione anche da tutti gli articoli pertinenti, ovunque siano stati pubblicati. Il passaggio dal collegamento verticale a quello orizzontale, se aggiunto a questa necessità di percorsi multipli attraverso il contenuto, significa che all'improvviso, anziché modificando due pagine per ogni nuova pagina aggiunta, ora devi creare più versioni di ciascuna pagina e modificare dozzine o centinaia di associate pagine.

CMS per un sito scalabile

Sotto queste complessità del mondo reale legate alla fornitura di un design ricco e di accessibilità, la scalabilità intrinseca dell’HTML crolla. La semplice pagina quasi autonoma, facilmente pubblicata e facilmente integrata, è definitivamente scomparsa, il che a sua volta porta al problema più grande di tutti. Nella visione originale di Berners-Lee, la semplicità della creazione di HTML significava che ognuno poteva essere l'autore di se stesso e aggiungere i propri contenuti a un sito, consentendogli di crescere in modo comunitario e scalabile in modo organico. Una volta persa la semplicità, il webauthoring diventa un compito complesso per autori esperti che comprendono appieno i requisiti di progettazione e integrazione di ogni particolare sito. Il risultato è un collo di bottiglia spaventoso, in cui tutte le nuove pagine – e anche le modifiche alle pagine esistenti – devono essere incanalate attraverso un webmaster centrale e un webmaster sempre più riluttanti (a meno che non facciano pagare a ore), perché ogni nuova pagina aggiunta crea più lavoro di integrazione e rende il sito meno ancora flessibile. In sostanza, ci ritroviamo con un sistema di pubblicazione distribuito che, nonostante il fatto che venga incanalato attraverso un unico autore: il peggiore dei due mondi senza nessuno dei due benefici.

Una brutta situazione

È una brutta situazione, ma ci sono passi pratici che un webmaster può intraprendere per riconquistare un controllo centralizzato sia sulla progettazione che sull’integrazione della pagina. Il primo e più importante è sfruttare appieno i vantaggi dei CSS. Tuttavia, la potenza di progettazione offerta dalla formattazione CSS diretta potrebbe aumentare la complessità del processo di creazione la vera bellezza del sistema diventa evidente una volta che colleghi la tua pagina a un unico stile esterno centrale foglio. Ora puoi applicare rapidamente la formattazione avanzata del testo, sapendo che verrà applicata in modo coerente a tutte le tue pagine, e se desideri aggiornare l'aspetto dell'intero sito, devi solo aggiornare quel singolo CSS file. Ciò lascia comunque all'autore il compito di applicare correttamente gli stili, ma se i passaggi di progettazione vengono mantenuti Questa è una routine semplice e rigorosa per la creazione di contenuti e l'aggiornamento delle pagine principali gestibile.

Successivamente, il webmaster deve affrontare la piena integrazione di ogni nuova pagina nel sito nel suo complesso. A meno che non ci si attenga a una semplice struttura padre-figlio dettagliata, farlo manualmente per ogni pagina aggiunta è fuori questione. Tuttavia, se il tuo server web supporta Server Side Include (SSI), puoi aggiornare istantaneamente più pagine modificando un singolo file, proprio come puoi fare con i CSS. Per la maggior parte degli utenti, è il software di creazione web a fornire funzionalità simili: sia Microsoft FrontPage che NetObjects Fusion, per ad esempio, consentirti di creare una gerarchia visiva per il tuo sito e quindi lasciare che il programma aggiunga automaticamente collegamenti a tutte le pagine di pari livello, padre e figlio. GoLive e Dreamweaver di Adobe non supportano la stessa automazione dietro le quinte, ma puoi farlo ottenere risultati simili modificando singoli file di elementi di libreria incorporati e con risultati ancora maggiori flessibilità.