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Intel ha presentato la sua ultima gamma di processori Xeon, la famiglia E7 v2.
La grande novità è l'espansione del supporto RAM a 1,5 TB per socket, rispetto ai 512 GB dei chip E7 di ultima generazione.
All'evento di lancio a Canary Wharf, Intel ha annunciato che i produttori di server tra cui Cisco, Dell, IBM e Supermicro si stanno già preparando sistemi a quattro socket in grado di indirizzare 6 TB di memoria dinamica: in teoria l'architettura potrebbe scalare fino a 32 socket, supportando 48 TB di RAM.
Dell ha mostrato un server E7 v2 a quattro vie di prima generazione con otto moduli RAM, ciascuno con dodici slot DIMM da 64 GB.
![Il primo server Dell basato su E7 a quattro vie dispone di 96 slot DIMM distribuiti su otto caddy](/f/5bceb2482942a2f8048eb584659c5756.jpg)
Parlando a Santa Clara, il vicepresidente senior di Intel Diane Bryant ha spiegato che il nuovo design mira a “consentire alle organizzazioni IT di fornire analisi in tempo reale di grandi set di dati, per individuare e sfruttare le tendenze, creare nuovi servizi e portare avanti il business efficienza".
In parole povere, ciò significa che l’E7 v2 è progettato specificamente per carichi di lavoro “big data” in memoria.
Oltre alla capacità di memoria migliorata, i nuovi modelli E7 v2 presentano fino a 15 core, supportano 30 thread tramite Hyper-threading e fino a 37,5 MB di cache su chip. Intel ha affermato che, attraverso una serie di benchmark, i nuovi modelli V2 offrono circa il doppio delle prestazioni delle loro controparti della gamma E7 originale.
Il nuovo controller di memoria dell'E7 v2 supporta anche una "modalità lockstep" a velocità dimezzata, che utilizza il canale RAM mirroring per fornire protezione contro errori multi-bit, al costo di ridurre la memoria effettiva larghezza di banda.