La CE propone limiti per il roaming mobile

La Commissione europea ha proposto di limitare le tariffe sia all'ingrosso che al dettaglio applicate dagli operatori di telefonia mobile per le chiamate in roaming all'interno dell'Europa.

Le proposte arrivano dopo gli annunci di alto profilo della CE sulla sua insoddisfazione per le tariffe elevate imposte, a suo avviso, ingiustamente e ingiustificatamente a coloro che viaggiano in Europa.

Le riduzioni dei prezzi verrebbero effettuate in modo da garantire che gli operatori di rete possano recuperare i costi sostenuti per effettuare le connessioni ad altre reti e trasportare traffico in roaming, ma limiterà al 30% la maggiorazione sui servizi all'ingrosso che gli operatori possono addebitare al dettaglio, in linea con la linea fissa Servizi.

Le società di telecomunicazioni saranno inoltre obbligate a informare chiaramente i propri abbonati delle tariffe di roaming applicabili.

La campagna è iniziata alla fine dell'anno scorso, quando la CE ha creato un sito web che elencava le tariffe in modo che il pubblico potesse vedere chiaramente quanto in più venivano addebitate.

A febbraio, ha avvertito le società di telecomunicazioni che, a meno che le cose non cambiassero, avrebbe elaborato regolamenti per costringerle a ridurre le tariffe.

La risposta del settore? Ebbene, a marzo, il sito web della Commissione europea sulle tariffe di roaming ha mostrato che un operatore aveva addirittura aumentato le tariffe.

A giugno sette operatori europei hanno accettato di tagliare le tariffe all'ingrosso, ma c'erano assenti di rilievo, tra cui Vodafone.

Ciò che la Commissione presenta oggi ridurrebbe tuttavia le tariffe di roaming del 70% e, se lo fosse, potrebbe farlo approvato dal Consiglio dei Ministri e dal Parlamento Europeo, entreranno in vigore già dall’estate del l'anno prossimo.

“Stiamo affrontando oggi uno degli ultimi confini del mercato interno europeo”, ha affermato Viviane Reding, commissaria europea responsabile per la società dell’informazione e i media. “Per anni, le tariffe del roaming mobile sono rimaste a livelli ingiustificatamente elevati, nonostante i ripetuti avvertimenti rivolti al settore. Ecco perché l’Europa deve agire adesso. Sono convinto che la riduzione delle tariffe di roaming non sarà vantaggiosa solo per i cittadini che viaggiano all’interno dell’UE, ma migliorerà anche la competitività dell’industria europea. Il regolamento UE che proponiamo oggi trasformerà il roaming mobile da un fastidio per i consumatori in un'attrattiva servizio che incoraggerà sia i cittadini che le imprese a trarre ulteriori vantaggi da una maggiore mobilità all’interno del territorio europeo Unione.'

Ha affermato che, oltre a fornire costi di chiamata più equi ai consumatori, i veri beneficiari sarebbero la ricchezza delle piccole imprese europee. Attualmente le chiamate aziendali rappresentano circa l’80% delle chiamate in roaming e possono diventare un costo significativo per le aziende più piccole.