Recensione Nokia X: primo sguardo

Recensione Nokia X: primo sguardo

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Nokia X
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Il Nokia X – insieme ai suoi fratelli X+ e XL – è forse il prodotto più strano che il produttore finlandese di telefoni cellulari abbia lanciato negli ultimi tempi. È il primo telefono Android di Nokia, ma arriva solo pochi mesi dopo l'annuncio che Microsoft aveva acquistato l'azienda.

L'hardware

Manovre aziendali a parte, fin dall'inizio sembra che il Nokia X abbia le carte in regola per essere un telefono economico di successo. Con un prezzo di 89 euro al lordo delle imposte, è destinato alla fascia più bassa del mercato, eppure non sembra un telefono economico quando lo prendi tra le mani per la prima volta.

Ha un profilo spigoloso, con bordi squadrati e una parte posteriore leggermente curvata. È disponibile in una serie di colori vivaci, come ci si aspetterebbe da un moderno smartphone Nokia, e la finitura in plastica ha una piacevole sensazione leggermente gommosa. Ha un design minimalista, ma è ben lontano dalla maggior parte dei dispositivi Android a basso costo che sono afflitti da chassis in plastica lucida e scricchiolante.

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Guardando un po’ più da vicino, tuttavia, i segnali rivelatori di una riduzione dei costi sono già presenti. Il display è una piccola unità da 4 pollici, con una bassa risoluzione di 480 x 800. La qualità dell'immagine sembra piuttosto buona, però; c'è molto contrasto e anche una comoda dose di luminosità.

Anche la fotocamera – da tre megapixel senza flash – non offre molto, e sotto il cofano hai il minimo indispensabile di potenza mobile: un processore Qualcomm Snapdragon dual-core da 1 GHz, 512 MB di RAM, un misero 4 GB di spazio di archiviazione che può essere espanso fino a 32 GB tramite microSD fessura.

Android sotto mentite spoglie

Il grosso problema del Nokia X, tuttavia, è che funziona con Android 4.1. Non che lo sapresti a prima vista. In effetti, da lontano, l’X sembra più simile ai telefoni Windows Phone di Nokia. La schermata iniziale è composta da riquadri quadrati – e per giunta live, completi di frammenti di informazioni – e scorre verticalmente anziché orizzontalmente.

Come con i dispositivi Windows Phone, i riquadri possono essere riordinati, ridimensionati e trascinati nella schermata iniziale. Uno scorrimento da sinistra fa apparire l’interfaccia Fast Lane di Nokia, una funzionalità presa in prestito dalla gamma di budget Asha dell’azienda telefoni, che presenta un flusso di attività, comprese le notifiche delle app e i messaggi con scorrimento verticale elenco.

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C'è anche l'integrazione con il servizio di archiviazione cloud OneDrive di Microsoft e una selezione di app precaricate che risulterà familiare ai fan di Windows Phone, inclusi Here Maps e Mix Radio di Nokia, Microsoft Outlook e Skype.

Sembra tutto abbastanza piacevole. Tuttavia, la versione Android di Nokia è un po’ un brutto anatroccolo. Manca della coesione e della fluidità dei dispositivi Windows Phone di Nokia e, cosa forse più critica, manca della flessibilità del puro Android. Il grosso problema è che non è possibile accedere alle app, ai servizi musicali o video di Google Play; invece, i proprietari dovranno utilizzare l’app store di Nokia, che secondo l’azienda è già popolato da oltre 100.000 app. Sarà possibile installare anche app da store di terze parti, come Amazon Appstore. Gli appassionati di Android saranno lieti di scoprire che Nokia non blocca nemmeno il sideload delle app.

Verdetto

Nel complesso, però, dobbiamo dire che non siamo rimasti colpiti dal Nokia X. Da un lato è un dispositivo molto ben fatto, lo schermo sembra abbastanza decente ed è molto economico. È tutto ciò che ti aspetteresti da un moderno telefono Nokia.

D'altro canto, il suo sistema operativo non ha il fascino di Windows Phone e la flessibilità di un vero telefono Android. È davvero uno smartphone molto strano.