Le leggi anti-spam americane mietono le prime vittime

Un caso storico contro lo spam negli Stati Uniti ha visto due uomini condannati a cinque anni di carcere.

Le leggi anti-spam americane mietono le prime vittime

Jeffrey Kilbride e James Schaffer, che hanno guadagnato quasi 2 milioni di dollari inviando email pornografiche non richieste, sono i primi soggetti ad essere perseguiti ai sensi delle nuove leggi federali anti-spam degli Stati Uniti.

Sono stati condannati per accuse tra cui cospirazione, frode, riciclaggio di denaro e trasporto di materiale osceno e ora dovranno affrontare cinque anni di carcere e una multa di 100.000 dollari.

Il giudice Campbell, che ha presieduto il caso durato tre settimane, ha inoltre ordinato agli imputati di rinunciare congiuntamente a più di 1,1 milioni di dollari, l'importo dei proventi illegali derivanti dalla loro operazione di spamming.

I due uomini sono stati accusati di aver inviato milioni di messaggi e-mail non richiesti pubblicizzando siti web di pornografia hard-core, guadagnando una commissione per ogni persona convinta ad iscriversi.

Le prove al processo hanno stabilito che gli imputati hanno falsificato le informazioni di intestazione e i nomi di dominio dei messaggi inviati creando un dipendente fittizio presso una società di comodo nella Repubblica di Mauritius, al fine di nascondere il proprio criminale condotta.

Il Regno Unito ha introdotto leggi anti-spam nel 2003, ma non è ancora risultata alcuna condanna.