Londra si rivolge a Twitter per operazioni di pulizia

I londinesi devastati dalla rivolta si sono rivolti ai social network nel tentativo di avviare l'operazione di recupero e pulizia dopo la furia dei saccheggi della scorsa notte nella capitale e oltre.

Londra si rivolge a Twitter per operazioni di pulizia

I social media sono stati accusati di aver contribuito a organizzare le rivolte, in particolare tramite i servizi di messaggistica di BlackBerry, ma i normali utenti di Twitter si sono raggruppati per organizzare un'operazione di pulizia e cercare di identificare criminali.

Su Twitter, un hashtag #riotcleanup e coloro che controllano un account @riotcleanup stanno organizzando orari e punti di incontro per le persone in grado di aiutare.

È stato anche lanciato un sito separato – riotcleanup.co.uk, anche se sembra essere offline – che fornisce luoghi e orari di riunioni della comunità e chiedere ad aiutanti volenterosi di portare scope, sacchi della spazzatura e nastro adesivo nel tentativo di rimettere le comunità in sesto piedi.

Il sito dovrebbe, secondo il suo host, essere ripristinato a breve. Essendo stato sommerso dalla domanda, il sito di servizio entry-level viene spostato su un pacchetto di hosting migliore.

"Per chiarire, il problema non è la larghezza di banda: il prodotto di hosting condiviso è solo un ingresso ed è stato totalmente sopraffatto dal tuo supporto per #riotcleanup", ha pubblicato l'host 34SP su Twitter.

Cattura un saccheggiatore

Nel frattempo, sono apparsi anche siti di gruppi di vigilanti, con l'obiettivo di nominare e svergognare i saccheggiatori ripresi dalla telecamera mentre i negozi, grandi e piccoli, venivano saccheggiati e messi a nudo dalla folla mobile

Siti web come Cattura un saccheggiatore E Rivoltosi di Londra stavano cercando di identificare le persone coinvolte in atti di rapina e violenza.

I siti mostrano video e foto delle persone coinvolte nelle scene e invitano il pubblico a dare nomi ai volti.

Il web è stato un'ovvia fonte di notizie per tutta la notte di violenza, con Google che mappava i punti critici della rivolta.

Suo Mappa delle rivolte di Londra evidenzia tutti gli episodi di violenza o saccheggio noti e verificati.