L'inquinamento atmosferico ucciderà 6,6 milioni di persone all'anno entro il 2050: questa mappa mostra perché

Quanto inquinamento è troppo? In un certo senso, è abbastanza triste che dobbiamo porre la domanda: così facendo, in un certo senso accettiamo la sconfitta del sogno di vivere un'esistenza pura e priva di inquinamento.

L'inquinamento atmosferico ucciderà 6,6 milioni di persone all'anno entro il 2050: questa mappa mostra perché

UN nuovo studio, guidato dal dott. Jos Lelieveld del Max Planck Institute for Chemistry di Magonza, stima che, anche se tutti i paesi del mondo adottassero la nostra attuale legislazione sull'aria pulita, il numero di decessi correlati all'inquinamento atmosferico raddoppierebbe a 6,6 milioni di persone all'anno in tutto il mondo entro 2050.

Ci sono sicuramente dei gradienti negativi qui. Avendo fatto il pendolare nel centro di Londra stamattina, direi che la qualità dell'aria è tutt'altro che perfetta (qualcosa che il sindaco della città è lentamente tornando a), ma l'erba è decisamente più marrone e sparsa dall'altra parte. In particolare la Cina, dove a studio da Berkeley Earth ha stimato che l'inquinamento atmosferico contribuisce tra 700.000 e 2,2 milioni di morti all'anno.

"La qualità dell'aria di Londra non è eccezionale, ma l'erba è decisamente più marrone e sparsa dall'altra parte..."

Quindi, se l'inquinamento atmosferico uccide in Cina, sicuramente anche le nostre città più sporche hanno un problema? Beh, se lo facciamo, è piuttosto minore in confronto. Tendiamo a misurare la concentrazione di inquinanti atmosferici in microgrammi per metro cubo d'aria o µg/m3 in stenografia scientifica, e su quel punteggio, come media nazionale, la Cina ci ha misericordiosamente battuti: una media di 48 µg/m3, rispetto alla nostra mediocre media britannica di 8,68 µg/m3.

Appena oltre il Mare d'Irlanda, la Repubblica d'Irlanda gestisce una media ancora più bassa di 4,99 µg/m3, anche se vale la pena ricordare che le aree rurali di Scozia, Galles e Inghilterra vengono trascinate verso il basso Londra.

Misurata a livello di città, Londra pesa 16µg/m3, il che non è eccezionale: l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) indica una concentrazione di 12,1-35,4µg/m3 come "moderata" preoccupazione per la salute. Ma le città più inquinate del mondo sono in una lega di smog.new_york_smog

Delhi, ad esempio, ha un valore atmosferico di 153µg/m3, che supera i già scomodi 56µg/m3 di Pechino. In effetti, l'India racchiude parecchie città altamente inquinate, tra cui Patna (149µg/m3), Gwalior (144µg/m3), Raipur (134µg/m3), Ahmedabad (100µg/m3) e Lucknow (96µg/m3).

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Allora perché la media complessiva in Cina è peggiore di quella in India? Potrebbe ridursi al semplice numero di "centrali elettriche sporche": la Cina ne ha ben 610, ben prima delle 371 degli Stati Uniti, delle 187 dell'India e delle 17 del Regno Unito.

Guarda tu stesso i dati su questa mappa interattiva incredibilmente interessante, per gentile concessione dell'indice di prestazione ambientale, che utilizza i dati del satellite, della città e della centrale elettrica per darti una panoramica di quanto sia poco limpida l'aria intorno a te.

Delhi si prende la sudicia corona di “città più inquinata”, ma c'è una scheggia di consolazione per i suoi abitanti: l'OMS ne quantifica 153µg/m3 semplicemente come "molto malsano". Avrebbe bisogno di guadagnare 97µg/m3 in più – o quasi due Pechino – per entrare in un territorio “pericoloso”.

Non esattamente uno di cui vantarsi l'ente turistico, ma sai: bicchiere mezzo pieno, ragazzi.

Immagini: Kevin Doley E Sensazione urbana utilizzato sotto Creative Commons