Google diventa venditore di libri a luglio

Google inizierà a vendere eBook a luglio, mentre il gigante della ricerca affronta rivali tra cui Amazon e Apple.

Google diventa venditore di libri a luglio

Soprannominato Google Editions, il negozio offrirà inizialmente circa mezzo milione di libri in stampa a prezzi fissati dagli editori.

Quando il servizio è stato annunciato per la prima volta nel 2009, Google ha dichiarato di voler offrire 600.000 libri da entro la fine dell'anno e prenderà il 37% dei ricavi generati, mentre il restante 63% andrà a editori.

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Nel tentativo di differenziare il servizio da quelli offerti dai concorrenti, Google consentirà ai concorrenti, tra cui Amazon e Apple, di offrire i propri cataloghi attraverso il servizio. In questo caso gli editori riceveranno il 45% dei ricavi, mentre la maggior parte del restante 55% tornerà al rivenditore originale.

Google consentirà inoltre agli utenti di incorporare un widget di vendita sul proprio sito, consentendo potenzialmente agli autori di vendere direttamente i propri libri, il che significa che il cliente non dovrà mai vedere lo store di Google Editions.

Interessante anche l'affermazione di Google secondo cui il negozio sarà indipendente dal dispositivo, con gli utenti in grado di leggere libri da qualsiasi dispositivo con un browser web. Abbiamo contattato l'azienda per chiarimenti su questo punto.

Edizioni Google è un'offerta separata per il progetto Google Libri, attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi. Il progetto Book creerà un enorme repository di libri fuori copyright, dove autori e gli editori possono registrare opere e ricevere una parte dei ricavi guadagnati da annunci, abbonamenti e saldi.

È probabile che se questo accordo eliminasse i suoi ostacoli normativi, queste opere sarebbero offerte anche tramite Edizioni Google.